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Albania: le 5 migliori avventure outdoor
L’Albania è una nazione che è prepotentemente venuta alla ribalta nel panorama del turismo internazionale e che offre davvero numerose opzioni agli amanti delle avventure all’aria aperta.
L’Albania è una nazione che è prepotentemente venuta alla ribalta nel panorama del turismo internazionale. Dalla splendida costa adriatica, caratterizzata da uno splendido mare, alle selvagge aree interne principalmente montagnose che culminano nelle Alpi albanesi, questa nazione dei Balcani offre davvero numerose alternative ed opzioni agli amanti degli sport, della natura e delle avventure all’aria aperta.
In questo articolo, dopo un breve panorama su questa nazione dei Balcani, descriveremo le 5 imperdibili attività all’aria aperta ed avventure da praticare in Albania.
L’Albania è una nazione dell’Europa meridionale, posta all’interno della penisola balcanica. La fine del regime comunista nel 1991 ha visto la sua apertura al mondo, dopo decenni di forzato isolazionismo. Il progressivo spostamento verso un’economia di tipo capitalistico ed occidentale ha poi significato il miglioramento delle condizioni economiche dei suoi abitanti ed il successivo interesse da parte del turismo organizzato internazionale. Fa parte della NATO dal 2009 e dal 2014 è candidata all’adesione all’Unione Europea.
Salvo le limitate pianure occidentali, nella parte centro meridionale del paese, Il resto del territorio albanese è principalmente collinare e montuoso, con aree molto impervie. Le principali aree montuoso sono due: le alpi albanesi a Nord e le alture ad Est, sul confine con la Macedonia ed il Kosovo. Le prime sono una diramazione della Alpi dinariche, mentre le seconde ospitano la cima più elevata del paese, il Monte Korab con i suoi 2564 metri di altezza.
L’Albania è bagnata per ben 427 Km dal mar Adriatico e Ionico e le sue spiagge sono passate alla ribalta recentemente, tanto da essere rinominate “la Riviera Albanese”.
Il clima è tipicamente mediterraneo sulla costa, ma continentale all’interno, via via sempre più alpino man mano che ci si alza di quota.
Dall’Italia si può raggiungere l’Albania via traghetto, attraverso lo stretto di Otranto (largo solo 72 Km), oppure in aereo, atterrando nell’unico aeroporto internazionale del paese a Tirana, la capitale.
Per spostarti all’interno dell’Albania il metodo più efficace e comodo resta un’auto privata. Le strade sono tutte gratuite e la loro condizione varia fortemente dalla zona percorsa. Si passa dalle moderne superstrade che collegano le principali città, alle strade sterrate e tortuose di montagna. Un altro comodo metodo per spostarsi di città in città è con i pullman di linea, mentre il servizio ferroviario risulta alquanto limitato.
La moneta corrente è il Lek. Al momento della stesura di questo articolo il rapporto con l’Euro è di circa 1:100. I prezzi ed il costo della vita sono ancora contenuti rispetto agli standard occidentali, anche se non è difficile prevedere che subiranno una forte spinta al rialzo in seguito al crescente afflusso turistico dall’estero. Per fare qualche esempio, pranzare in un ristorante di fascia media costa circa 10 Euro, mentre dormire una notte in un hotel circa 35 Euro.
La cultura albanese è un’interessante fusione tra quella greco-romana, turco-ottomana, veneziana, bizantina, slava e riflette tutte le varie dominazioni ed influenze. Quasi il 50% della popolazione parla l’Italiano, e questo riflette il forte legame che da sempre ha l’Albania con la nostra nazione.
Nonostante gli oltre 50 anni di dittatura comunista, durante la quale il credo religioso era proibito, i principali culti religiosi, Islam e Cristianesimo, sono sopravvissuti. Le confessioni convivono pacificamente tra loro ed i matrimoni interreligiosi sono pratica accettata e comune.
Anche la cucina riflette questo particolare mix etnico culturale, sfruttando sapientemente gli ingredienti tipici dell’area mediterranea: pesce, carne, verdure fresche, spezie ed aromi. Si passa dai Sarma, involtini di verdure riso e carne tipicamente ottomani, alle qofte, polpette di carne grigliata, fino agli Speca, una specie di peperone ripieno di formaggio e riso.
La gente del posto saprà sorprendervi per la loro calda ospitalità e gentilezza, unite alla genuinità “agreste” di chi ancora è rimasto autentico e non si è lasciato trasformare dal turismo di massa.
Gli oltre 400 Kilometri di costa mediterranea sono un ottimo parco giochi per gli appassionati di kayak da mare. La zona più spettacolare ed interessante è la parte Ionica, conosciuta anche come Riviera Albanese. Qua il Monte Cika con i suoi oltre 2000 metri d’altezza fa da scenario ad un mare turchese e trasparente, con bianche scogliere calcaree, calette e spiagge nascoste.
In alternativa, il lago di Scutari, nella parte settentrionale sul confine con il Montenegro, rappresenta un’alternativa tranquilla ed interessante. Questo lago, il più grande dei Balcani, è infatti un vero e proprio santuario e paradiso per gli uccelli acquatici.
Vuoi approfondire le destinazioni migliori al mondo per il kayak da mare? Allora non mancare di leggere il nostro articolo dedicato!
In Albania, ci sono numerosi e potenti fiumi che scorrono dalle principali catene verso il mare mediterraneo e ben si prestano ad essere percorsi con i gommoni da rafting. In particolare, i fiumi più noti sono 3: il Vjosa (o Voiussa), l’Osumi ed il Drin. Il primo è uno dei più noti e vengono proposte discese di mezza giornata su rapide di classe II e III. Il Vjosa è anche diventato, recentemente, il primo parco nazionale fluviale d’Europa, uno degli ultimi grandi fiumi a non avere sbarramenti artificiali o dighe lungo l’intero suo percorso di circa 270 Km.
L’Osum scorre nella regione di Berat, stupenda città storica. Qua è dove si è iniziato per primo a pratica rafting in Albania e per un ovvio motivo. La gola nella quale scorre il fiume, il Canyon Osumi, sebbene tecnicamente facile (rapide di II grado), è spettacolare. Si pagaia tra strette pareti di roccia calcarea lungo le quali scendono cascate, acqua cristallina e ricca vegetazione. Abbiamo descritto l’itinerario dettagliato di rafting nel canyon Osumi in questo articolo, corri a leggerlo!
Il Black Drin, infine, è il fiume più lungo dell’Albania. Nasce in Macedonia e varca il confine nella parte settentrionale, nei pressi del lago di Scutari. E’ il percorso più avventuroso, con rapide di III grado, in un’area remota e selvaggia. L’avvicinamento è infatti possibile solo con mezzi 4×4 su tortuose strade sterrate di montagna.
Se vuoi approfondire i migliori fiumi e le migliori destinazioni al mondo per il rafting, troverai in questo articolo numerosi spunti interessanti.
L’Albania offre davvero un panorama interessante per gli appassionati di kayak da acqua bianca. Oltre ai fiumi già citati per il rafting, la cui difficoltà risulta tuttavia contenuta ma che permettono di pagaiare per tutta la stagione estiva, la mecca è l’area del lago di Scutari, nel Nord del paese. Siamo infatti nel cuore delle Alpi albanesi e qui, troveremo diversi fiumi e torrenti anche piuttosto impegnativi. Partiamo però dal premettere che la stagione in cui sarà possibile navigarli è solo la primavera, durante il disgelo, essendo tutti a carattere niveo-pluviale.
L’alto Cemit, che scorre in territorio albanese, ci riserverà due tratti interessanti, uno particolarmente pendente con passaggi di V grado, e l’altro in gran parte immerso in una spettacolare gola. Il Cemit in realtà prosegue fino al Montenegro, anche se canoisticamente il tratto basso è meno interessante.
Altra alternativa è il Kir. Questo torrente offre diversi tratti navigabili, anche se la parte più interessante sono le gole nel tratto alto, con rapide di IV grado.
Altri torrenti degni di nota della zona sono infine lo Shaala ed il Valbona, entrambi con tratti molto impegnativi di IV-V grado.
Gli amanti dell’escursionismo e del trekking troveranno in Albania numerose opzioni, adatte a soddisfare tutti i palati, dagli amanti degli ambienti alpini a quelli più mediterranei.
Tanto per iniziare, la Via Dinarica, il trekking di più giorni che attraversa i Balcani, termina proprio sulle Alpi albanesi. Quest’area, nota anche come le Highland (terre alte) albanesi, concentra il maggior numero di cime. Numerosi itinerari si sviluppano nella splendida Val Valbona, ricca di cascate e stretti valloni di origine carsica. Lo splendido villaggio di Theth, arroccato sui monti, è una meta molto gettonata ed un’ottima base di partenza per ammirare la spettacolare sorgente “occhio blu” o la cascata di Grunas. Altra cima interessante della zona è il Maja Rosit, con i suoi 2533 metri di altezza, sul confine con il Montenegro.
Scendendo nella parte centrale del paese, sul confine con la Macedonia, sorge il Monte Korab, la cima più elevata del paese. Da qui si gode di una vista sui monti Radika, con alcuni laghetti alpini ed un paesaggio brullo e selvaggio.
Infine, nella parte meridionale dell’Albania, è possibile effettuare interessanti escursioni tra montagna e mare, salendo sulle cime dei monti Maja e Cika, di oltre 2000 metri d’altezza. Esiste anche un trekking di più giorni che in 74 Km attraversa tutta la riviera albanese, toccando sia le cime che le spiagge più belle e selvagge dell’area.
Approfondisci le migliori destinazioni ed itinerari di trekking al mondo, in questo articolo dedicato!
Il settore del turismo su due ruote in Albania non è ancora affermato come gli altri settori, ed il noleggio sia di mountain bike che da strada, muscolari od elettriche, è ancora poco diffuso. Tuttavia, esistono alcuni operatori locali che propongono tour organizzati di più giorni.
Uno dei tratti più interessanti da percorrere è la riviera albanese. Affianco ad escursionisti, gli amanti della mountain bike troveranno in questa regione numerosi splendidi itinerari, a cavallo tra montagna e mare.
Altra area molto interessante è quella del lago di Scutari, a Nord sul confine con il Montenegro. Oltre a percorrere i sentieri che costeggiano questo esteso specchio d’acqua, si sviluppano percorsi interessanti nelle valli circostanti ed è presente anche un Bike Park.
Infine, data la condizione spesso dissestata del manto stradale nelle aree più alpine del paese, i migliori giri in bici da strada o gravel sono nell’area collinare e montuosa nei dintorni di Tirana, con salite ai bucolici paesi ma ricchi di storia e tradizioni (anche culinarie!).
L’Albania è un paese che inizia a godere negli ultimi anni di ampia visibilità mediatica e turistica. Data la bellezza e la varietà dei posti che si possono esplorare e della natura rigogliosa in cui è possibile praticare numerose e differenti attività, era una conseguenza prevedibile ed inevitabile.
Sebbene sia una nazione relativamente sicura, assicurati di essere esperto e consapevole dell’attività che andrai a praticare e del percorso scelto. In dubbio rivolgiti sempre a professionisti del settore od agenzie specializzate come la nostra.
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