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10 imperdibili attività per gli amanti dell’avventura in Islanda. Prima parte.
Sulla cresta del turismo avventuroso da quasi un decennio, l'Islanda ben merita questa fama.
L’Islanda è un’incredibile destinazione per gli amanti dell’avventura e della natura selvaggia. Questa piccola isola situata nel mezzo dell’Oceano Atlantico offre paesaggi mozzafiato, attività emozionanti ed avventurose e una cultura locale unica. Con i suoi geyser, i vulcani attivi, i ghiacciai, le cascate e l’oceano, l’Islanda è un vero paradiso per gli appassionati di attività all’aria aperta. Inoltre, l’abbondante fauna selvaggia, tra cui balene, foche, renne e le iconiche pulcinella di mare, rendono questo luogo un’esperienza indimenticabile per gli amanti degli animali e della natura selvaggia. La cultura e le tradizioni islandesi rendono infine questa nazione una meta unica per chi vuole esplorare un posto veramente fuori dal comune.
In questa prima parte di articolo in due puntate, dopo un panorama su questa splendida nazione, descriveremo i luoghi e le attività imperdibili per le gite in giornata, per il Trekking e l’escursionismo, per l’avvistamento di fauna, e per la visita a ghiacciai. Dedicheremo invece la seconda parte sulle avventure in Islanda a narrare le principali opzioni per il Rafting, il Kayak da mare, il Surf, le immersioni, l’avvistamento di aurore boreali e le attività su neve.
L’Islanda è una piccola e tranquilla isola nel Nord Atlantico, a metà strada tra la costa norvegese e quella della Groenlandia. Il turismo è una delle principali fonti di reddito dell’isola ed i turisti sono sempre ben visti. Conosciuta come la terra del Ghiaccio e del fuoco, per la vasta presenza di ghiacciai e vulcani ancora attivi, in Islanda è possibile sentire e vedere con i propri occhi la potenza della natura in tutto il suo splendore.
Per assaporare il minimo di quello che l’Islanda ha da offrire e farsi una vaga idea su questa terra e la sua gente è necessario almeno un viaggio di 7 giorni. Tuttavia, il nostro consiglio è di dedicare almeno 10-14 giorni, per esplorare con più calma ed avere occasione di ammirare e visitare più angoli remoti. In Islanda, ovunque ti giri c’è uno scorcio, un panorama od un fenomeno naturale che merita di essere osservato! Per visitare al meglio l’Islanda, è consigliabile noleggiare un mezzo privato. La N1, o ring road, è la strada che compie l’intero periplo dell’isola lungo la sua costa, e permette già di raggiungere molti dei più noti e principali imperdibili luoghi dell’isola. È interamente asfaltata e se decidiamo di limitare la nostra visita a questa, non sarà quindi necessario guidare una Jeep od un 4×4. Se però abbiamo deciso di spingerci nella zona centrale per ammirare il nirvana delle aree selvagge, gli altopiani interni, l’asfalto lascerà il posto al fuoristrada ed un mezzo idoneo sarà d’obbligo.
Il clima è nord atlantico, quindi generalmente fresco, ventoso ed umido. L’estate è la stagione più secca, anche se le piogge non si faranno mai attendere troppo, mentre è durante l’inverno che le precipitazioni, sotto forma di neve o pioggia, sono più abbondanti. Il vento è una costante e le temperature sono invece intorno ai 15°C d’estate ed allo 0° in inverno. Infine, particolare dovuto alta latitudine, le ore di luce in estate sono molte, quasi 24 nella parte più a Nord che è appena sotto il circolo polare artico, mentre, per lo stesso motivo, molto poche durante l’inverno. Tuttavia, l’Islanda merita di essere vista sia in inverno che in estate, che sono considerate di alta stagione. Autunno e primavera sono invece periodo di bassa e l’offerta turistica è notevolmente ridotta.
La gente è riservata e tranquilla, ma estremamente gentile ed ospitale con i turisti. Fiera della propria discendenza vichinga e delle saghe nordiche tramandate oralmente, ma anche del profondo legame con questa terra, tanto bella quanto dura. La delinquenza praticamente non esiste e si può girare tranquillamente per le città ed i paesi ad ogni ora del giorno e della notte. La vita degli abitanti scorre lenta e piacevole, il traffico e lo stress sono un lontano ricordo del continente. Sebbene con una densità di popolazione molto bassa, la vita notturna e culturale, specie nella capitale Reykjavik, è vibrante.
La cucina islandese non offre molta varietà ma è “di sostanza”. Le ricette si basano principalmente su due ingredienti: l’ottimo pescato fresco del Nord Atlantico e la carne di pecora, agnello e montone, di cui l’Islanda è piena. Menzione speciale per la carne di squalo marcia, L’Hákarl, vera particolarità della cucina islandese, adatta solo ai palati forti. Molto.
Veniamo infine alla nota dolente. La vita in Islanda è molto più costosa che in Europa continentale e meridionale, sia per quanto riguarda ristoranti e strutture ricettive che per l’acquisto di beni di consumo e servizi. Tuttavia, una vacanza in Islanda vale fino all’ultimo soldo speso.
In questa prima parte di articolo in due puntate, dopo un panorama su questa splendida nazione, descriveremo i luoghi e le attività imperdibili per le gite in giornata, per il Trekking e l’escursionismo, per l’avvistamento di fauna, e per la visita a ghiacciai. Dedicheremo invece la seconda parte sulle avventure in Islanda a narrare le principali opzioni per il Rafting, il Kayak da mare, il Surf, le immersioni, l’avvistamento di aurore boreali e le attività su neve.
Con la grande offerta paesaggistica e naturale di cui può vantare, l’Islanda garantisce gite da fare in giornata adatte anche ai meno allenati, e tutte di grande soddisfazione.
Per iniziare, non può mancare la visita ad una cascata. Tra le più rinomate ci sono Dettifoss, nel nord dell’Islanda; Gullfoss, all’interno del famoso Golden Circle e poco distante da Reykjavik; Seljalandsfoss, che ha la particolarità di essere visitabile a “360°”; Skogafoss, che è anche il punto di partenza del trekking di più giorni del Fimmvörðuháls.
Sempre nell’ottica di gite di un giorno, non si può tralasciare la visita alla Ice Lagoon, nella parte meridionale dell’Isola, dove una delle lingue di ghiaccio del Vatnajökull, il più grande del paese e d’Europa, incontra l’Oceano, creando una suggestiva laguna con Iceberg galleggianti al suo interno.
Anche il fenomeno naturale delle eruzioni di gas caldo dei Geyser, posti in una località facilmente raggiungibile con l’auto da Reykjavik e parte del famoso “Golden Circle”, è un’esperienza degna di nota.
Per gli amanti dell’Oceano e del mare, il consiglio è di raggiungere la piovosa cittadina di Vik, nel Sud Est del paese, ed ammirare la splendida sabbia di sabbia nera con formazioni di colonne basaltiche.
Infine, per chiudere le attrattive facenti parte del “Golden Circle”, è possibile visitare il Parco Nazionale di Thingvellir, dove la placca Euroasiatica e Nordamericana si allontanano ogni anno di circa 1 cm, creando delle suggestive faglie. Questo è inoltre un posto carico di storia, poiché qua si formò e riunì per la prima volta in parlamento islandese, nel 930, o dove, nell’anno 1000, l’Islanda adotto il Cristianesimo e, nel 1944, la Repubblica.
Gli amanti del Trekking troveranno in Islanda pane per i loro denti, sia che siano interessati a trekking di più giorni od escursioni da fare in giornata.
Iniziando proprio da quest’ultime, tra le più interessanti c’è Il periplo del lago Mývatn, nel Nord dell’Islanda. È una particolare area paludosa caratterizzata dalla presenza di abbondante flora e fauna locali. Sempre nei pressi del lago è possibile, inoltre, ammirare i Dimmu Borgir, suggestive formazioni di roccia vulcanica che hanno ispirato il nome dell’omonima e famosa band black metal norvegese.
Il monte Esja, poco distante dalla capitale, è una facile escursione in giornata per godere di splendidi panorami. La cima è raggiungibile in poche ore di cammino, e questa è l’opzione ideale per chi ha poco tempo ma non vuole perdersi un contatto più profondo con la natura locale.
Se invece sei in cerca di qualche uscita in giornata più tecnicamente impegnativa, puoi provare a raggiungere la cima del Kirkjufell, nella penisola dello Snaefellsnes. Questa montagna è una delle più note e fotografate d’Islanda, ma la salita è riservata solo ad escursionisti esperti perché si fa uso di corde fisse ed è richiesto arrampicare e disarrampicare per facili roccette.
Venendo ai trekking di più giorni, esistono numerose possibilità, ma ci permettiamo di segnalarne in particolare due. Il Laugavegurinn è il trekking più noto e famoso dell’Islanda, citato perfino dal National Geographic. Sono necessari 4 giorni di viaggio per percorrere tutti e 55 i kilometri che collegano Landmannalaugar a Þórsmörk, attraverso montagne colorate, ghiacciai imponenti e deserti di lava. Volendo, si possono aggiungere altri 2 giorni di cammino e raggiungere Skógar, attraverso il Fimmvörðuháls, in prossimità del vulcano attivo Eyjafjöll.
L’altra opzione è invece una delle più selvagge e meno frequentate, il trekking nella penisola dell’Hornstrandir, nei fiordi Nord Occidentali. Raggiungibile solo con la barca e quasi interamente disabitata, questa terra è il regno della volpe artica e saranno 5 giorni indimenticabili nel silenzio e nella solitudine della natura selvaggia dell’Islanda.
L’ambiente incontaminato dell’Islanda fa da casa a numerose specie di animali selvatici, che è possibile avvistare e fotografare in natura.
Gli animali che i turisti cercano con maggiore interesse sono indubbiamente le balene e le orche. Infatti, l’Islanda è un’ottima destinazione con alte probabilità di incontrarli. Il periodo più facile per avvistare le Balene va da maggio a settembre, in particolare a Húsavík nel Nord del Paese, da dove partono navi e tour ogni giorno. Le orche vengono avvistate più facilmente durante l’autunno e l’inverno invece, in particolare dalla penisola dello Snaefellsnes.
In concomitanza con il periodo di avvistamento delle balene fanno capolino anche i famosi e simpatici pulcinella di mare. Questi graziosi uccelli vengono facilmente avvistati su tutte le scogliere del paese, ma in particolare nella costa sudorientale e nei fiordi occidentali. Similarmente, sarà possibile avvistare anche i numerosi uccelli marini, come sule, sterne, gazze marine e stercorari.
Sempre nei fiordi occidentali, ed in particolare nella penisola dell’Hornstrandir, vive l’adorabile ma schiva volpe artica. È l’unico mammifero autoctono dell’isola ed è difficile avvistamento. Se volete osservarla con facilità, dirigetevi a Sudavik, sempre nei fiordi occidentali, dove è presente il centro di ricerca della volpe artica, che spesso ospita i cuccioli orfani.
Le foche sono poco presenti sull’isola ma molto facili da individuare, solitamente pigramente svaccate sulle spiagge e le rocce. I migliori posti per fotografarle sono i fiordi occidentali e la Ice lagoon.
Infine, per gli amanti dell’equitazione, in Islanda è presente una particolare razza di cavalli, simpatici, irsuti e di piccole dimensioni, che da sempre fanno parte della cultura agricola locale. Diverse fattorie organizzano uscite guidate ed i posti migliori per effettuare brevi gite sono la penisola dello Snaefellsnes, per uscite sulle spiagge, ed il nord del paese.
L’Islanda ospita il ghiacciaio più grande d’Europa, il Vatnajökull, che da nome anche all’omonimo parco nazionale. Si trova nell’Islanda sudorientale, e ci sono diversi accessi per visitarlo. Uno dei modi più semplici per ammirarlo è percorrere uno dei diversi sentieri escursionistici all’interno del parco dello Skaftafell. Se vogliamo salirlo ed arrampicarlo, sarà tuttavia necessario avere equipaggiamento da alpinismo idoneo e prima studiare accuratamente l’itinerario. In alternativa potremo partecipare ad un’uscita guidata. Diverse di queste partono dalla città di Höfn. Il ghiacciaio è visitabile anche da Nord Est, percorrendo sentieri escursionistici all’interno dello spettacolare canyon dello Jökulsárgljúfur. La base di partenza è presso lo spettacolare sito di Ásbyrgi (letteralmente il rifugio degli Dei) o la cascata di Dettifoss.
Per i più avventurosi, esiste anche la possibilità di visitare la parte più interna e remota dell’area glaciale, nella parte centrale del paese. In questo caso, per raggiungere l’attacco degli itinerari, sarà necessario un mezzo 4×4.
Infine, in inverno, è possibile visitare le spettacolari grotte di ghiaccio tramite uscite organizzate che partono in particolare nuovamente dalla città di Höfn. Le più spettacolari e scintillanti sono caratterizzate da un intenso blu, dovuto al ghiaccio compresso ad alta pressione che diviene così quasi del tutto privo di ossigeno ed aria.
Si conclude qua la prima parte di questo articolo in due puntate. Se vuoi puoi proseguire con la lettura sulle avventure in Islanda e scoprire le principali opzioni per il Rafting, il Kayak da mare, l’immersione, l’avvistamento delle aurore boreali e le attività su neve, corri a leggere la seconda parte del nostro articolo.
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