© BergamoXP – Tutti i diritti riservati | P.IVA: 04343360162
Spagna: le 5 migliori avventure outdoor
La Spagna è un paradiso incastonato tra Mediterraneo ed Atlantico, attraversato dai Pirenei e dalla Sierra Nevada e baciato dal sole per gran parte dell’anno. Una vera perla per gli amanti degli sport all’aria aperta e dei viaggi avventurosi.
La Spagna è un paradiso incastonato tra il mar Mediterraneo e l’oceano Atlantico, attraversato da due imponenti catene montuose quali i Pirenei e la Sierra Nevada. È baciata dal sole per gran parte dell’anno e vanta una cucina varia e saporita. Tutti questi aspetti ne fanno una vera perla per gli amanti degli sport all’aria aperta e dei viaggi avventurosi, che qua trovano numerose e varie opzioni.
In questo articolo, dopo un breve panorama generale su questa nazione dell’Europa Occidentale, descriveremo le imperdibili attività outdoor ed avventure da praticare in Spagna.
Assieme al Portogallo, la Spagna compone la penisola Iberica, all’estremo più occidentale dell’Europa. Favorita dall’ottimo clima, dalla varietà ambientale e culturale e dalla cucina saporita e gustosa, la Spagna è una meta molto apprezzata, visitata da milioni di turisti ogni anno.
Il suo territorio è circondato a Nord ed Ovest dall’Oceano Atlantico ed a Sud-Est dal Mar Mediterraneo, confina ad Ovest con il Portogallo mentre ad Est la catena montuosa dei Pirenei la separano dalla Francia. Meno di 14 Km separano l’Andalusia, la regione continentale più meridionale, dalle coste nordafricane, attraverso lo Stretto di Gibilterra. Vanta anche due principali arcipelaghi: le Canarie, poste nell’oceano Atlantico davanti alle coste africane, e le Baleari, al cuore del Mediterraneo occidentale.
La cima più elevata del paese è il Teide, vulcano alto 3718 metri e posto sull’isola di Tenerife, nelle Canarie. Il territorio è prettamente collinare e montuoso, caratterizzato da un grande altopiano centrale, la Meseta, dove sorge la capitale Madrid. L’unica vera grande pianura è a Sud in Andalusia, e prende il nome di depressione Betica.
Il clima è generalmente Atlantico sulla costa Nord, mite ma piovoso, mediterraneo al Sud ed al centro, caldo e secco, alpino sui Pirenei e le altre principali catene montuose ed infine subtropicale alle Canarie.
Numerose compagnie low-cost raggiungono la Spagna, e l’aereo rappresenta il mezzo più comodo per raggiungerla dall’Italia. Se si ha in mente di effettuare un viaggio itinerante, come spesso accade avere un’auto a noleggio risulta come sempre la scelta più pratica. Il sistema stradale è ben sviluppato, il sistema ferroviario, specie ad alta velocità, è ben strutturato solo tra le grandi città e metropoli. Raggiungere i borghi ed i paesini (i pueblos), senza un’auto, potrebbe essere complicato.
La Spagna fa parte dell’Unione Europea dal 1986 e adotta l’euro dal 2002. I prezzi ed il costo della vita variano da regione a regione, con la Catalogna ed i Paesi Baschi più cari rispetto al resto del paese, ma sono in media in linea con quelli dell’Italia.
Gli spagnoli sono molto ospitali ed accoglienti con i turisti, specie con gli italiani che sono visti come cugini. I ritmi rilassati, la gentilezza ed il carattere gaudente e festaiolo della sua gente contribuiscono a rendere la Spagna una meta molto amata. L’inglese è diffuso e parlato nelle località più turistiche, mentre nelle aree più rurali, specie nelle generazioni più vecchie, potrebbe non essere così facile da utilizzare.
Ultimo ma non meno importante, la cucina spagnola è estremamente varia, spaziando dalle ottime carni di manzo, agli insaccati ed i prosciutti di maiale, alle verdure e frutta fresche, al pescato fresco nelle aree di mare. Anche la cultura del vino, sebbene non rinomati come quelli francesi od italiani, è diffusa. All’estero sono particolarmente noti i vini liquorosi come lo Sherry.
Per quanto riguarda il kayak da mare, la Spagna offre numerose interessanti opzioni agli appassionati di questa disciplina. La più famosa e gettonata sono le isole Baleari. I canoisti più esperti si avventureranno nel periplo di Minorca, mentre quelli meno allenati si “accontenteranno” di visitare la splendida baia di Fornells, dalle acque turchesi.
Altra meta molto interessante è la Costa Brava, in Catalogna. Si tratta di oltre 200 Km di scogliere intervallate a spiagge, e c’è la possibilità di effettuare sia uscite in giornata, per ammirare aree come quella di Palamos o dell’isola di Medes, o di fare campeggio nautico di più giorni.
Infine, per gli amanti delle maree e delle onde (chi ha detto che si può surfare le onde solo con la tavola?), consigliamo la costa della Galizia.
Spostandoci all’acqua mossa, i migliori fiumi per fare rafting si trovano ovviamente sui Pirenei. Partiamo dal Rio Gallego, in Aragona, che offre divertenti discese con rapide di di II e III grado. Sempre nei Pirenei ma nella vicina Catalogna troviamo il Noguera Pallaresa, altro fiume divertente che offre diversi tratti di varie difficoltà, dal II al IV, lungo i suoi 60 Km navigabili. Per gli amanti del kayak da acqua mossa, è inoltre possibile percorre il tratto alto di questo fiume, una impegnativa discesa di circa 10 Km tra gole e rapide di IV/V grado. Altri fiumi di alto corso molto interessanti per gli appassionati di kayak da acqua bianca sono l’Ara (IV/V) ed il Segre (III-IV), dove è presente anche un impianto artificiale costruito per le olimpiadi del 1992.
Se sei in cerca di qualcosa di più tranquillo, i fiumi Ebro, tra Aragona e Catalogna, e Sella, nelle Asturie, faranno al tuo caso.
Per approfondire le destinazioni più interessanti al mondo di Kayak da mare, rimandiamo al nostro articolo dedicato. In quest’altro articolo troverai invece le mete più interessanti al mondo per il rafting.
In Spagna ci sono più di 60000 Km di sentieri tracciati e ben 15 parchi nazionali. Grazie all’ampia varietà paesaggistica, le opzioni per escursioni e trekking davvero non mancano.
Il sentiero più famoso è senza dubbio il Cammino di Santiago, noto anche come di San Giacomo, ripercorrendo gli antichi tracciati dei pellegrini medievali. Ne esistono numerose varianti, a seconda del punto di partenza scelto, ma terminano tutte a Santiago de Compostela, dove sono presenti le reliquie di San Matteo. La più famosa è quella nota come il Cammino Francese, che ha origine nei Pirenei, nel paese di Saint-Jean-Pied-de-Port e che attraversa Galizia, Asturie, Cantabria, Castiglia, Navarra e paesi Baschi. Altre varianti molto popolari in Spagna sono il Cammino Primitivo, che parte da Oviedo, ed il Cammino del Nord, che parte da Irun nei paesi Baschi e si sviluppa lungo la costa Atlantica.
Principale catena montuosa del paese, i Pirenei offrono un’ampia gamma di alternative. I più allenati possono pensare di percorrere il GR11, che in circa 50 giorni e 800 Km di cammino attraversa i Pirenei spagnoli, dal mediterraneo all’Atlantico. Avvincenti itinerari di un giorno sono possibili nel Parco Nazionale d’Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, in Catalogna, per raggiungere uno degli oltre 200 laghi alpini che lo punteggiano; oppure raggiungere la cascata Cola de Caballo nel Parco Nazionale de Ordesa y Monte Perdido, in Aragona.
La Sierra Nevada, seppur meno estesa dei Pirenei, vanta al suo interno la cima più alta della Spagna continentale, il Monte Mulhacén con i suoi 3478 metri. Punto di partenza per i principali sentieri escursionistici è il paese di Pradollano, principale stazione sciistica della zona. Da qui potremo raggiungere il Vetta del Veleta o lo stesso Mulhacén (in quest’ultimo caso itinerario riservato ad escursionisti esperti, meglio se su due giorni). Alternative meno impegnative sono La Vereda de la Estrella, sentiero di collegamento tra le antiche miniere della zona ed il sentiero lungo le gole del fiume Monachil.
Sempre in Andalusia ma in provincia di Malaga, si trova lo spettacolare Caminito del Rey, in passato conosciuto come “il sentiero più pericoloso del mondo”. Oggi ristrutturato e messo in sicurezza permette di esplorare le gole del fiume Guadalhorce, su passerelle e piattaforme sospese a 100 metri d’altezza.
Anche le isole Canarie, infine, grazie al loro clima subtropicale sono una meta molto gettonata per il trekking durante tutto l’anno. A Tenerife, potremo raggiungere la vetta del vulcano Teide, che con i suoi 3718 metri è la più elevata del paese. In alternativa, sulla remota isola di El Hierro, potremo effettuare un’escursione lungo il sentiero di La Llanía, attraverso gli splendidi boschi dell’isola per giungere ad un panoramico belvedere sul golfo di Valverde.
Se vuoi approfondire i migliori itinerari di trekking al mondo, troverai in questo articolo numerosi spunti interessanti.
Le considerazioni fatte sinora per il clima e la varietà paesaggistica, valgono ovviamente anche per gli sport su due ruote. La stagione ciclistica è infatti lunga e gli itinerari sono numerosi e variegati, dalla strada all’enduro al downhill.
Partiamo dalla bici su strada, che in Spagna è molto popolare. Non a caso la Vuelta, il giro di Spagna, è, dopo il Tour de France ed il Giro d’Italia, una delle gare di ciclismo a tappe più famose del mondo. Gli spettacolari passi alpini dei Pirenei ed in particolare dell’area catalana faranno innamorare ogni appassionato di questa disciplina. Girona è un ottimo base di partenza, scelta anche da molti professionisti per i loro allenamenti. Altra alternativa, con altrettanti epici passi, è ovviamente la Sierra Nevada. In questo caso la base ideale sarà la splendida città di Granada. Infine, le Baleari ed in particolare l’isola di Maiorca sono una vera Mecca per il ciclismo su strada. Il caldo sole del mediterraneo e gli epici scorci e golfi in riva al mare faranno da complemento a numerosi possibili itinerari, adatti ad ogni gamba.
Tra i grandi percorsi multi-giorno, va segnalato che anche il Cammino di Santiago può essere percorso in bicicletta e sempre più pellegrini scelgono questo mezzo, più veloce dell’andare a piedi ma che consente comunque un contatto pieno con il territorio circostante.
Le migliori zone per gli appassionati di single track sono nei Pirenei. La cittadina di Ainsa sarà la base ideale per le nostre avventure e Zona Zero dove si svolgeranno. Qui infatti si trovano un’infinità di itinerari, centri di noleggio e riparazioni, campeggi, hotel e ristoranti “bikers friendly”. In alternativa, si può puntare sulla sempre valida Girona, tra Pirenei e Mar Mediterraneo, o nella più remota e quindi poco frequentata Val D’Aran.
Altre alternative, comode soprattutto nei mesi autunno-invernali, si trovano nella Sierra Nevada e nella Sierra de Madrid, appena fuori dall’area urbana della capitale.
Sebbene la neve e gli sci non siano la prima cosa che viene in mente quando pensiamo alla Spagna, la presenza di catene montuose così imponenti come i Pirenei e la Sierra Nevada fa sì che anche in questo paese si trovino resort ed aree interessanti per praticare sport invernali.
Ovviamente i Pirenei la fanno da padrone e l’area Catalana in particolare è quella che vanta il maggior numero di resort. Tra questi, quello di Baqueira-Beret, con oltre 160 km di piste, è il più grande e frequentato. A Baqueira in particolare troveremo le piste più impegnative e con maggiori pendenze. A Beret invece le piste sono più facile ed adatte a principianti e famiglie. Nei Pirenei Aragonesi il centro più grande e famoso è quello di Formigal-Panticosa, con 140 Km di piste di ogni difficoltà e livello.
Pradollano, unico resort della Sierra Nevada ed il più meridionale d’Europa, vanta ben 140 Km di piste di ogni difficoltà e l’invidiabile privilegio di poter sciare vista Mar Mediterraneo.
Gli impianti più vicini a Madrid sono situati nel piccolo comprensorio di Navacerrada, a meno di un’ora d’auto dalla capitale. Infine, da Barcellona, il resort più vicino è il moderno e ben attrezzato La Molina – Masella, con oltre 145 Km di piste e distante dalla capitale catalana solo un’ora e mezza d’auto.
Assieme a Francia e Portogallo, la Spagna è una delle mete più famose e rinomate per gli amanti del surf. La costa atlantica a Nord offre le condizioni migliori durante l’autunno-inverno, mentre quella a Sud in primavera-estate.
I Paesi Baschi sono probabilmente la destinazione più nota e popolare. Tra i numerosi spot, quello di Mundaka è sicuramente il più famoso, non solo della regione ma dell’intera Spagna. Altri siti degni di nota sono quelli di Sopelana e Barkio, vicine a Bilbao, e Zurriola, vicina a Donostia-San Sebastian.
Spostandoci lungo la costa, in Cantabria, la spiaggia di Somo, vicino a Santander, è particolarmente nota per le sue surf schools e la cultura surfista che si respira, mentre le onde più impegnative si trovano ad El Brusco. Le vicine Asturie sono meno frequentate della Cantabria, ma regalano spot comunque interessanti. Il più famoso è quello di Rodiles, caratterizzato da onde lunghe che garantiscono cavalcate di oltre 300 m.
In Andalusia, le migliori onde sono presso la spiaggia di El Palmar, non lontano da Cadice. Altre località degne di nota sono a Tarifa e Conil.
Dulcis in fundo, le isole Canarie. Il loro clima subtropicale e la loro forte esposizione ai venti ed alle onde dell’Atlantico le rende una destinazione perfetta per surfare praticamente tutto l’anno. Le onde migliori si trovano sull’isola di Lanzarote, mentre le spiagge più grandi sono su Fuerteventura.
La grande varietà paesaggistica, l’ottimo clima, la deliziosa cucina e la calda ospitalità della gente, rendono la Spagna una delle mete più interessanti e gettonate per vivere viaggi avventurosi e praticare sport all’aria aperta.
Sebbene sia una nazione sicura ed abituata al turismo internazionale da decenni, assicurati di essere esperto e consapevole dell’attività che andrai a praticare e del percorso scelto. In dubbio rivolgiti sempre a professionisti del settore od agenzie specializzate come la nostra.
xpeditions.it è un sito riconducibile all’Agenzia Viaggi O.V.E.T. OROBICA VIAGGI E TURISMO S.r.l., C.F e P.IVA: 00228700167, REA BG: 140683.
Chatta con noi