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Trekking: i 14 migliori itinerari al mondo!
In questo articolo passeremo in rassegna quelli che per noi sono i 14 trekking al mondo più affascinanti ed iconici, da percorrere almeno una volta nella vita.
Esplorare è insito nel DNA umano, le prime tribù della nostra specie erano infatti nomadi. Ed il modo più antico, nonché ancora il più semplice e diffuso, è farlo con i propri piedi. Fare trekking, ossia effettuare lunghe e lente camminate nella natura, è uno dei modi migliori per esplorare l’ambiente che ci circonda. Grazie al passo lento il paesaggio scorre gradualmente intorno a noi, permettendoci di assaporare ogni sfumatura. La fretta non rientra mai nel programma ed avremo modo di fermarci per parlare con gente del posto, imparare usi e costumi locali e fare conoscenza con l’umanità che incontreremo lungo il cammino.
Vivere un’avventura non significa necessariamente rischio ed adrenalina, ma uscire dal conosciuto per scoprire e conoscere con il nostro corpo e la nostra mente. E percorrere un trekking di più giorni in giro per il mondo è proprio l’esempio perfetto a conferma di questa tesi.
In questo articolo passeremo in rassegna quelli che per noi sono i 14 trekking al mondo più affascinanti ed iconici, da percorrere almeno una volta nella vita.
Non potevamo partire con questa carrellata di trekking in giro per il mondo se non con questo percorso, che si dirama ai piedi della più alta montagna del mondo, il monte Everest. È il più popolare trekking in Himalya, terra dove sono state scritte alcune delle pagine più importanti dell’alpinismo, ed è un viaggio avventura che ogni amante dell’escursionismo e della montagna sogna. È adatto a chi ha un buon allenamento, sia a causa del dislivello e della lunghezza del percorso, sia a causa dell’altitudine a cui si viaggia. Si cammina infatti tra i 3000 ed i 5000 metri con apice ai 5545 metri del monte Kala Patthar. Solitamente si percorre con un viaggio della durata di circa 14 giorni, ed il periodo migliore è quello che va da ottobre a dicembre e da marzo a maggio.
Se vuoi approfondire il trekking al campo base dell’Everest, puoi leggere il nostro articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
Ecco un altro viaggio avventura di una vita: raggiungere la mitica città di Machu Picchu (montagna vecchia), nel cuore delle Ande. Si tratta di un trekking di 43 kilometri, da percorrere in 4 giorni. La partenza è da Cusco, principale città dell’area e ricalca l’antico percorso Inca lungo tutta l’Urubamba Valley, attraverso la foresta pluviale, alti passi sulle Ande e culminando attraverso la Porta del Sole, che da l’accesso alle rovine dell’antica città. Il periodo migliore per percorre questo trekking, che coincide con l’alta stagione, è durante la stagione secca da giugno ad agosto. Attenzione però, data l’alta affluenza i permessi sono limitati e per poterli acquistare e percorrere così l’Inca Trail, è necessario procedere attraverso un’agenzia autorizzata e prenotare con largo anticipo.
Se vuoi approfondire l’Inca trail, abbiamo scritto un articolo dedicato, corri a leggerlo!
La via Dinarica sono 3 sentieri di trekking in uno. Questo mega trail lungo oltre 1800 Km si dirama infatti lungo i Balcani in 3 distinti tracciati, chiamati bianco, blu e verde, attraversando Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia & Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Albania. Il sentiero bianco è quello principale, e percorre le principali cime (da qui il nome bianco) delle Alpi Dinariche. Quello blu corre più vicino al mare, regalando splendidi scorci sul mare Adriatico. Quello verde, infine, percorre l’entroterra come il bianco, ma rimanendo sul fondo delle verdi vallate. Questo trekking è stato anche scelto dal National Geographic, come uno dei più interessanti al mondo.
Per un approfondimento della Via Dinarica, trovi la descrizione dettagliata con mappa e traccia GPS in questo nostro articolo dedicato.
Il più famoso dei trekking dell’Australia, questo itinerario si sviluppa per 65 Km e circa 6 giorni di percorrenza tra ambienti alpini, aree selvagge e natura incontaminata inserito all’interno di un sito UNESCO, patrimonio dell’umanità. Sebbene fisicamente non particolarmente impegnativo (si cammina mediamente 4/5h al giorno per circa 10 Km al giorno, ad un’altitudine media intorno ai 1000 metri) è comunque indicato ad escursionisti esperti e con attrezzatura adeguata, per la presenza di passaggi impegnativi ed un meteo estremamente imprevedibile. Prima di partire sarà inoltre necessario acquistare i biglietti di accesso al Parco Nazionale della Tasmania, presso il sito dell’ente del Parco.
L’Alto Atlante è la principale catena montuosa del Nord Africa, che divide il Marocco a metà e fa da spartiacque tra l’area mediterranea ed il deserto del Sahara. Lungo questa catena, con numerose cime che superano i 4000 metri, le popolazioni berbere vivono da millenni portando avanti le attività di pastorizia, agricoltura ed estrazione di minerali. Sono possibili numerose alternative, il nostro suggerimento è di scegliere qualche trekking di una settimana e non solo di due o tre giorni, per percorrere le vecchie piste percorse dai berberi e visitare anche gli storici e tradizionali villaggi. Unirete la vista di spettacolari paesaggi lunari, lontani dagli ambienti alpini, alla conoscenza degli usi e costumi locali, ancora rurali e tradizionali.
Ne abbiamo parlato anche all’interno del nostro articolo dedicato alle avventure in Marocco, corri a leggerlo per approfondire questo affascinante paese!
Xpeditions organizza proprio un trekking sull’Alto Atlante di 8 giorni, corri a scoprire i dettagli!
Scenari alpini di prim’ordine per questo trekking in Sud America, all’interno dell’omonimo Parco Nazionale. Tra i numerosi itinerari possibili, il più famoso è senza dubbio il Trekking W, perché si andrà a percorrere dei sentieri che ricalcano proprio questa lettera dell’alfabeto. Il punto di partenza è solitamente la cittadina di Puerto Natales e durante il trekking, solitamente percorso in 5 comodi giorni, ammireremo le principali meraviglie dell’area: il ghiacciaio Grey, la Valle Frances con l’omonimo ghiacciaio ed infine le spettacolari 3 torri del Paine. Questo trekking in alta stagione, ossia nei mesi di gennaio-marzo, è molto gettonato. Sarà quindi necessario prenotare i rifugi od i campeggi con largo anticipo.
Il Jordan Trail è un itinerario di oltre 650 Km da percorre in un totale di circa 40 giorni, diviso in 8 sezioni percorribili individualmente, che attraversa la Giordania da Um Qais nel Nord fino ad Aqaba, nel Sud. L’itinerario tocca 75 villaggi, passando dalle dolci colline del Nord al roccioso Wadi Mujib, dalla maestosa Petra allo struggente deserto del Wadi Rum, per concludersi innanzi alle splendide acque del Mar Rosso. E’ quindi un trekking ideale anche per scoprire la cultura e le tradizioni locali. Data la lunghezza, la varietà del tracciato e del clima ed il passaggio in aree remote, è bene partire organizzati, consultando il sito ufficiale del Jordan Trail od affidarsi a qualche agenzia specializzata, come la nostra.
Abbiamo parlato approfonditamente delle avventure che si possono vivere in Giordania nel nostro articolo di blog, corri a leggerlo!
Ti addentrerai all’interno della foresta equatoriale del Rwanda, nel centro Africa, lungo la catena dei monti Virunga, costellata da vulcani ancora attivi. Immerso nel lussureggiante verde, il Volcanoes National Park copre un’area di 160 Kilometri quadrati ed al suo interno vivono ben 10 famiglie di Gorilla di Montagna, che sono l’attrazione principale del parco e che è possibile osservare in natura, sotto l’attento sguardo di uno dei ranger. Ricordati di prenotare i permessi per visitare il parco ed ammirare i gorilla con largo anticipo!
Questo trekking non può mancare nella lista degli amanti del grande Nord. Situato nella regione dei Fiordi Occidentali in Islanda, la penisola dell’Hornstrandir è una remota e selvaggia area, che da il nome all’omonimo parco nazionale. Praticamente deserta, è raggiungibile solo via mare con un servizio di traghetti molto limitati. Verdi brughiere si alternano a scogliere a picco sul mare ed il parco è il regno incontrastato della solitaria e schiva volpe artica, che qui ha dimora, oltre alle numerose specie di uccelli marini. Il Trekking è percorribile in estate in comodi 6 giorni di viaggio, non ci sono difficoltà tecniche degne di nota ma a causa delle condizioni meteo molto variabili e della difficoltà di raggiungere aree di appoggio, è bene partire ben organizzati.
Se sei curioso di leggere altre avventure da vivere in Islanda, ne abbiamo parlato approfonditamente nel nostro articolo di blog, corri a leggerlo!
All’interno del Pacific Rim National Park, nella regione canadese del British Columbia, si sviluppa un altro dei trekking in giro per il mondo che vale l’avventura di una vita, il West Coast Trail. Si tratta di un percorso di 75 Km, da percorre comodamente in 8 giorni. Anticamente, questa era il sentiero commerciale che i nativi indiani residenti in Canada percorrevano per commerciare e vendere con le popolazioni più a Sud. Si incontrano spiagge in riva all’oceano, foreste vergini di conifere, antichi resti delle civiltà dei nativi d’america, guadi di fiumi, fauna selvaggia come il raro orso spirito. Il percorso è aperto da maggio a settembre e per poter accedere è necessario acquistare il ticket di accesso presso l’ente del parco.
Il Kruger National Park, in Sud Africa, è il più rinomato parco nazionale della nazione. Al suo interno è possibile effettuare un walking safari, percorrendolo con un trekking di almeno 4 giorni, guidati dai ranger del parco e dormendo in tende ed ecolodge, con l’obiettivo di avvistare i big five, ossia elefante, leone, leopardo, bufalo e rinoceronte, è un’esperienza da togliere il fiato.
Il Virachey National Park, nella parte settentrionale della Cambogia, è una vasta area selvaggia ricoperta da fitte foreste tropicali, ricca di fauna, fiumi e montagne rigogliose. Per gli amanti delle avventure alla “Indiana Jones ed il tempio maledetto”, questo parco fa al caso vostro. Armatevi di macete, zaino e cappello da esploratore, noleggiate un ranger od una guida indigena e partite per un trekking di 8 giorni fino a raggiungere la prateria montana di Phnom Veal Thom. Durante il percorso dormirete in eco-lodge sugli alberi, circondati da gibboni ed altre esotiche scimmie ed uccelli, guaderete fiumi dove fanno il bagno elefanti e tigri ed incontrerete villaggi e popolazioni indigene.
Tra i numerosi trekking percorribili nell’Europa meridionale, il GR20 in Corsica, Francia, è sicuramente uno dei più noti, ed a ragione ben veduta. Questo “Grande Randonneé” (GR) percorre per circa 180 Kilometri la Corsica da Nord-Ovest a Sud-Est, e spazia dalla macchia mediterranea all’ambiente alpino. Con oltre 13000 metri di dislivello positivo è un trekking che richiede un buon allenamento, ma i numerosi rifugi e villaggi incontrati renderanno invece l’aspetto logistico meno complicato. In virtù della fama di cui gode, è un trekking molto gettonato ed in estate è spesso molto affollato. Scegliete l’autunno o la primavera se siete amanti della solitudine.
Il Kungsleden, letteralmente il sentiero del Re, è il trekking più a Nord tra quelli che proponiamo in questo articolo in giro per il mondo. Siamo infatti nella parte settentrionale della Svezia, oltre il circolo polare artico. Lungo oltre 440 Km, percorre la Lapponia svedese da Abisko ad Hemavan, attraverso ben 5 parchi nazionali. Può essere suddiviso in più tratti, da percorrere in maniera indipendente. Lungo il tracciato sono presenti ostelli e rifugi, gestiti dall’associazione del turismo svedese, ma è sempre possibile dormire in tenda, in quanto il campeggio è libero. Il periodo migliore va ovviamente da maggio a settembre, nei mesi della breve estate nordica. Oltre ai paesaggi da grande Nord, fatti di brughiere, fiumi, vallate e montagne, la fauna presente è estremamente ricca, con orsi, ghiottoni, alci e volpi artiche. Sul sito dell’Associazione del Turismo svedese ci sono numerosi spunti ed informazioni per organizzare il vostro trekking in autonomia.
In questo articolo abbiamo elencato solo alcuni dei trekking che a nostro giudizio sono i più iconici al mondo, da percorrere almeno una volta nella vita. Ovviamente esistono molti altri percorsi che meriterebbero altrettanta visibilità, e molti altri ne saranno aperti in futuro. Da amanti di questo modo lento e gratificante di esplorare il mondo, saremo sempre pronti ad aggiornare ed ampliare questo articolo con gli itinerari più entusiasmanti e spettacolari in giro per il mondo!
Se vuoi approfondire le destinazioni migliori al mondo per fare kayak da mare, corri a leggere il nostro articolo dedicato!
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